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Un immenso dolore ha travolto Dugenta, dove una ragazza di appena 13 anni si è spenta dopo essersi lanciata dal balcone della sua abitazione. Una tragedia che ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia, tra gli amici e nell’intera comunità del paese, gettando un’ombra di sconcerto e tristezza.
Come riportato da Edizione Caserta, la giovane era stata soccorsa inizialmente all’ospedale San Pio e, data la gravità delle sue condizioni, era stata subito trasferita al Santobono di Napoli. Qui, i medici hanno lottato strenuamente per ore per salvarle la vita, mentre familiari e conoscenti si aggrappavano a ogni flebile speranza. Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano, e il cuore della tredicenne ha cessato di battere giovedì pomeriggio.
In un momento di sofferenza inimmaginabile, i genitori della ragazza hanno trovato la straordinaria forza di compiere un gesto di profondo altruismo: hanno acconsentito alla donazione degli organi della loro figlia. Un atto che trasforma questa immane tragedia in una possibilità di salvezza per altre vite. Seppur spezzata troppo presto, l’esistenza della giovane continuerà a vivere in altri corpi, portando con sé un’eredità di amore e speranza, un barlume di luce in un momento di buio.
