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Forchia, l’opposizione denuncia: “Roghi e degrado nei pressi del cimitero, l’amministrazione tace” – NTR24.TV

Forchia, l’opposizione denuncia: “Roghi e degrado nei pressi del cimitero, l’amministrazione tace” – NTR24.TV


“Ci troviamo di fronte a uno scempio ambientale che potrebbe avere serie conseguenze per la salute pubblica”. Così il gruppo di opposizione del comune di Forchia che lancia un grido d’allarme sulla  situazione ambientale e igienico-sanitaria che da giorni affligge la zona retrostante il cimitero comunale. In quell’area – dicono – si susseguono da tempo roghi di rifiuti di origine incerta, che sprigionano un odore acre e persistente, lasciando presumere la combustione di materiali contenenti sostanze pericolose come la diossina.

“E ciò che è ancora più inaccettabile – prosegue l’opposizione – è l’assoluto silenzio dell’amministrazione comunale, che non ha mai sollevato la questione né informato i cittadini. L’inerzia istituzionale di fronte a questa emergenza è sconcertante.”

Ma l’emergenza ambientale non è l’unica criticità segnalata. La zona VIa Croce /via Cagni, già penalizzata dalla vicinanza ai roghi, è diventata di fatto un pascolo a cielo aperto. Greggi di pecore attraversano il paese anche quattro volte al giorno, lasciando dietro di sé escrementi e sporcizia. “La situazione è peggiorata visibilmente negli ultimi anni e tutti sanno bene perché l’amministrazione non interviene”.

Pur nella denuncia l’opposizione tiene a precisare la propria vicinanza al mondo pastorale: “Non siamo contrari all’attività dei pastori, che rappresentano una tradizione antica e dignitosa per il nostro territorio. Riconosciamo il valore del loro lavoro. Ma non possiamo ignorare che la società si è evoluta e che oggi è necessario conciliare le esigenze della pastorizia con quelle della vivibilità urbana.”

Secondo l’opposizione, esistono percorsi alternativi, già utilizzati fino a pochi anni fa, che evitavano l’attraversamento del centro abitato e consentivano una più equilibrata convivenza tra cittadini e attività agricole. “Ci chiediamo perché si sia smesso di utilizzare questi tracciati e perché l’amministrazione non abbia previsto soluzioni moderne e concrete, che rispettino sia i pastori che i residenti.”

Il gruppo conclude con un appello chiaro: “Forchia merita di più. I cittadini hanno diritto a vivere in un ambiente sano, pulito e sicuro. Chiediamo responsabilità, interventi immediati e provvedimenti adeguati.”





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