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Terrore nella tarda serata di ieri a Sant’Antimo, dove Luca Di Stefano, 36 anni, titolare del noto ristorante “Il Sole di Notte – Pescheria degli Artisti” e popolare tiktoker, è stato ferito alla mano da colpi d’arma da fuoco esplosi all’interno del suo stesso locale. Secondo le prime ricostruzioni, ad agire sarebbero stati due individui con il volto coperto, che hanno fatto irruzione nel ristorante e aperto il fuoco prima di dileguarsi rapidamente nel buio.
La vittima, conosciuta sui social per i suoi video che lo hanno reso una star del web dopo aver iniziato la sua attività vendendo pesce con un’Apecar all’età di 18 anni, è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale di Aversa. Sull’inquietante episodio è stata avviata un’indagine serrata da parte delle forze dell’ordine, che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’agguato e identificarne i responsabili, non escludendo alcuna ipotesi sul movente.
In risposta a questo grave atto di violenza, il prefetto di Napoli Michele di Bari ha disposto un’intensificazione dei controlli in tutta l‘area di Sant’Antimo, zona già attenzionata per il rischio di infiltrazioni e azioni legate alla criminalità organizzata. La Prefettura, in una nota ufficiale, ha sottolineato come l’area sia “oggetto di particolare attenzione per prevenire episodi di violenza urbana e ogni altra forma di illegalità, anche al fine di aumentare la percezione di sicurezza dei residenti”. La vicenda sarà al centro del prossimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Questo non è il primo episodio negativo che ha coinvolto l’attività di Luca Di Stefano: solo lo scorso aprile, il suo ristorante-pescheria era stato preso di mira da un ladro che, dopo aver sfondato l’ingresso con un martello, aveva sottratto un magro bottino, causando però ingenti danni. Lo stesso Di Stefano aveva commentato l’accaduto sui social con amarezza e ironia.
