Una giornata ricca di memoria, simboli e partecipazione: così Benevento ha celebrato il 2 giugno, nel 79° anniversario della nascita della Repubblica Italiana. Una ricorrenza che ha saputo coniugare il rispetto della tradizione con un’apertura ai linguaggi dei più giovani, nel segno dei valori costituzionali.
Come da tradizione, le celebrazioni si sono aperte in Piazza Castello con la rassegna del picchetto armato, seguita dall’alzabandiera e dalla deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti.
A Raffaela Moscarella, prefetto di Benevento, il compito di leggere il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, incentrato sull’importanza della Costituzione, della pace e della coesione sociale. Proprio quest’ultimo concetto è stato ripreso dalla rappresentante del Governo
Un richiamo alla storia è arrivato dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che ha ricordato come nel referendum del 1946 la città votò a favore della monarchia. Una scelta che, con il tempo, è stata assorbita in un più ampio percorso di riconciliazione e adesione ai valori repubblicani. Oggi – ha evidenziato – ciò che conta è mantenere vivi quei valori comuni che devono guidare l’agire collettivo)
Terminata la cerimonia in Piazza Castello, l’attenzione si è spostata nei pressi della Prefettura, dove si è svolta la suggestiva calata del tricolore. A seguire, in Piazza Santa Sofia, la consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, conferite a cittadini distintisi per impegno civile e professionale.
La mattinata si è conclusa con un momento artistico fatto di letture, musiche e danze, con il contributo degli studenti degli istituti superiori e del corpo di ballo della scuola di Carmen Castiello.
Le interviste nel servizio video