“Clemente Mastella piuttosto che parlare a sproposito del ministro Salvini pensasse alle contrade di Benevento abbandonate e sporche, ai casini della scuola Torre, al territorio invaso dal fotovoltaico, ai giovani che sono costretti ad andare via, alla città che arretra e non avanza. È facile buttarla in caciara per nascondere i propri fallimenti e le proprie responsabilità”. A dirlo è Cosimo Cairella, responsabile Infrastrutture e Trasporti della Lega Salvini Premier del Sannio.
“Mastella, che calca la scena politica dal lontano 1976, forse non sa che mai il Sud, la Campania ed il Sannio hanno ottenuto tante risorse per le infrastrutture quante ne hanno ricevute con Salvini ministro. Alta velocità, diga di Campolattaro, Telesina, Fortorina e altre opere minori rappresentano l’impegno del ministro Salvini per la centralità del Sannio e per un cambio radicale del protagonismo di un territorio che è la principale cerniera Tirreno-Adriatica”, aggiunge ancora Cairella che prosegue: “Piuttosto Mastella dovrebbe spiegare cosa ha fatto in oltre quarant’anni di parlamentare, avendo occupato anche la carica di ministro e sottosegretario, per il territorio sannita. Se la nostra provincia è in fondo a quasi tutte le classifiche la colpa è di Mastella e di quelli come Mastella che pur avendo rivestito ruoli importanti a livello nazionale a tutto hanno pensato tranne che allo sviluppo della provincia di Benevento”, attacca ancora il dirigente della Lega.
“Per quanto riguarda i treni Benevento-Roma, Mastella, che evidentemente non li utilizza perché viaggia beato in auto blu con tanto di scorta, dovrebbe sapere che alcune interruzioni sono dovute ai necessari lavori in corso dell’alta velocità mentre per il costo dei biglietti potrebbe chiedere al suo amico Della Valle, già socio di Ntv poi Italo, come funziona il libero mercato. Per il resto consigliamo a Mastella di informarsi meglio prima di diffondere inutili comunicati”, conclude Cosimo Cairella.