Mercoledì 7 maggio 2025, alle ore 11,30, presso i locali della Casa Circondariale di Benevento, sarà presentata la quarta edizione del progetto “Cortincarcere”, un’iniziativa che porta il cinema in carcere, come percorso di formazione e di riabilitazione socio-educativa.
Interverranno: il direttore della Casa Circondariale di Benevento, dott. Gianfranco Marcello, la presidente della Camera Penale di Benevento, avv. Simona Barbone, l’avv. Marvin Tomasiello di APS Libero Teatro di Benevento e l’avv. Nico Salomone, componente dell’Osservatorio carcere dell’Unione Camere penali italiane. A moderare l’incontro sarà il giornalista Gerardo De Ioanni.
“Cortincarcere”, attraverso il linguaggio cinematografico, inteso quale strumento di reinserimento sociale di persone sottoposte a limitazione della libertà personale, insieme ai film, porta oltre le sbarre anche autori, attori ed esperti del settore. È un progetto ambizioso, realizzato con l’apporto e la collaborazione di tutto il personale della Casa Circondariale. A promuoverlo la Camera Penale di Benevento insieme all’APS Libero Teatro di Benevento, con il supporto tecnico-logistico della Direzione del carcere.
La Direzione artistica di “Cortincarcere” è affidata all’Associazione Libero Teatro, organizzatrice del Benevento Social Film Festival ArTelesia, Concorso internazionale del cinema sociale, giunto alla XVII edizione. Il percorso – che si svilupperà nell’arco di due mesi e riguarderà il reparto (maschile e femminile) comuni, alta sicurezza e sex offender – è strutturato in due parti: una destinata a fornire le conoscenze di base dell’analisi del film, privilegiando un punto di vista tecnico, l’altra finalizzata al dibattito sulle tematiche sociali oggetto dei corti proiettati.
Dall’8 maggio al 26 giugno 2025, nelle sale predisposte dalla Casa Circondariale, i migliori cortometraggi in concorso saranno proiettati e valutati da una giuria formata da detenuti e presieduta da un professionista. Si tratta, dunque, di una manifestazione di grande apertura del carcere verso il mondo del cinema e la società civile, in un progetto comune di elevata contaminazione reciproca e di notevole qualità artistica che ha già mostrato, nelle sue precedenti edizioni, le sue ricadute positive.