Al Benevento un attaccante come Ciccio Salvemini mancava da svariate stagioni e al di là della buona media realizzativa avuta da Eric Lanini nel suo anno e mezzo nel Sannio, prima dell’ex Cerignola l’ultimo vero bomber giallorosso è stato Gianluca Lapadula. Non a caso, infatti, che con la partenza di quest’ultimo nell’estate del 2022 è iniziato il declino che ha portato alla disastrosa retrocessione in serie C del 2023 e dall’inferno della terza serie la Strega vuole uscirsene anche attraverso i gol e le giocate dell’attaccante pugliese.
L’ex Cerignola, a tal proposito, non sta affatto deludendo le aspettative e con la doppietta di mercoledì a Picerno sono sei i gol realizzati in questo primissimo scorcio di campionato. Un bottino che fa di lui il miglior marcatore del girone insieme a Gomez del Crotone, ma oltre che per le reti il ventinovenne centravanti finora è risultato preziosissimo anche in versione assistman. Alla prima giornata, infatti, suo è stato l’appoggio per Lamesta sul lancio di Vannucchi per il raddoppio giallorosso e nel gol vittoria di Pierozzi con la Casertana fondamentale è stata la sua giocata per Scognamillo, con il difensore che poi l’ha messa in mezzo per il tap-in dell’ex Pescara.
A Siracusa, invece, dopo aver sbloccato l’incontro a inizio ripresa, straordinaria è stata la sponda senza neanche toccare il pallone per il raddoppio di Manconi e a Casarano, nell’unica gara in cui finora è rimasto a secco, la troupe guidata da Gaetano Auteri ha perso. Il Benevento, quindi, appare troppo dipendente del suo bomber e c’è bisogno che anche i tanti altri attaccanti in rosa (senza chiaramente dimenticare i tre gol di Manconi), così come i centrocampisti e i difensori sui calci piazzati a favore inizino a dare un contributo in termini di gol per recitare un ruolo da grande protagonista in questo campionato.



