el decreto n. 172 del 4 giugno 2025, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha ammesso a finanziamento interventi per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici in 36 Comuni della provincia di Benevento. Tra questi, non figura il Comune di Montesarchio. A denunciarlo sono i consiglieri comunali di opposizione Annalisa Clemente, Ilaria Caturano, Gaetano Mauriello, Nicola Striani e Antonino Maffei, che parlano apertamente di “ennesima occasione persa”.
“Non ci meraviglia affatto – si legge in una nota congiunta – ma è doveroso denunciarlo pubblicamente: Montesarchio non risulta neppure tra i Comuni che hanno presentato richiesta di accesso ai fondi”. I consiglieri evidenziano come il bando ministeriale prevedesse contributi a fondo perduto fino al 100% per interventi quali “installazione di impianti solari termici, sistemi a pompa di calore per la climatizzazione e infissi con schermature solari”.
“Ci siamo chiesti – proseguono – se almeno fosse stata presentata una semplice istanza per tentare di ottenere i fondi, ma con rammarico abbiamo preso atto che non è stato fatto neppure questo”.
I rappresentanti dell’opposizione puntano il dito anche sulle condizioni attuali delle scuole locali. “Chiunque si fosse preso la briga di fare un giro nelle scuole primarie e dell’infanzia del nostro territorio, non solo per fare foto durante le recite, avrebbe compreso quanto fossero urgenti questi interventi, soprattutto in questi mesi più caldi: bambini costretti ad allontanarsi dai banchi perché le aule sono prive di protezioni solari, con temperature che raggiungono i 30°, senza tapparelle funzionanti né tende”.
“Non sarebbero forse stati utilissimi – domandano – gli infissi nuovi e i sistemi di schermatura solare?”
Secondo i firmatari della nota, l’amministrazione comunale si mostrerebbe “incapace di cogliere le opportunità, assente nella programmazione e cieca davanti ai bisogni reali dei cittadini”.
“Quando si tratta di elargire contributi per feste, eventi, viaggi e iniziative utili solo all’autoproclamazione e alla visibilità – aggiungono – le risorse si trovano sempre. Quando invece servono contenuti, programmazione, competenze tecniche e capacità di interlocuzione con le istituzioni, allora cala il silenzio”.
I consiglieri ricordano che “i pochi lavori oggi in corso derivano da progettazioni della passata amministrazione. Di nuovi finanziamenti ottenuti da questa giunta, nessuna traccia”.
“È sempre più evidente – concludono – che Montesarchio, da punto di riferimento, sta diventando un rimorchio politico e socioeconomico rispetto a Comuni più virtuosi, capaci e presenti. Il nostro è un grido d’allarme, ma anche un richiamo alla responsabilità: non si governa un territorio a colpi di post e di eventi, ma con pianificazione, serietà e competenza”.