By
Ancora una volta i lavoratori della mensa della società Vivenda Spa dell’Ospedale Fatebenefratelli di Benevento si vedono costretti a dichiarare lo stato di agitazione per far sentire la propria voce. Le motivazioni dell’agitazione sono legate a un evidente calo produttivo, frutto di scelte societarie della committente, che ha comportato una riduzione dei pasti giornalieri”. Così in una nota la Flaica Cub Benevento.
“Nonostante le numerose richieste avanzate dai lavoratori, ad oggi nessun presupposto chiaro ed evidente di inversione di tendenza è stato messo in atto. La chiusura di reparti, che fino a poco tempo fa rappresentavano un volano per l’andamento dell’Ospedale, sta iniziando a creare le condizioni per riduzioni salariali nei confronti dei dipendenti della mensa.
Tutto ciò avviene nonostante la precedente riduzione di personale, dovuta a prepensionamenti e ad altre motivazioni: i dipendenti della mensa vengono ora chiamati a ridurre ancora una volta il proprio orario di lavoro, per sopperire alle carenze produttive, creando così il presupposto per l’utilizzo di ammortizzatori sociali a carico della collettività generale.
Va inoltre ricordato che oltre il 60% della forza lavoro di questo appalto è già impiegata con contratti part-time.
Per questi motivi, chiediamo alle autorità di intervenire quanto prima, aprendo un tavolo di discussione che sia risolutivo delle problematiche sopra evidenziate. In caso contrario, ci vedremo nostro malgrado costretti ad attuare azioni di protesta, al fine di salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti della mensa”, conclude la Flaica
