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Grandine nel Fortore, Confcooperative: “Servono misure straordinarie per tutelare le imprese agricole” – NTR24.TV

Grandine nel Fortore, Confcooperative: “Servono misure straordinarie per tutelare le imprese agricole” – NTR24.TV


Una violenta ondata di maltempo ha colpito la Valle del Fortore e il Pre-Fortore nelle giornate di lunedì 16 e martedì 17 giugno 2025, lasciando dietro di sé un panorama agricolo devastato. Una grandinata intensa, accompagnata da forti raffiche di vento e piogge torrenziali, ha causato danni ingenti alle colture in fase di maturazione in tutta l’area nord della provincia di Benevento, al confine con Molise e Puglia.

I primi rilievi effettuati da agricoltori e tecnici sul campo parlano di perdite significative: colpiti duramente i cereali, ormai prossimi alla mietitura, e i foraggi, proprio nel pieno della fase di sfalcio e raccolta. La grandine si è abbattuta in modo irregolare, a “macchia di leopardo”, interessando anche i vigneti e gli oliveti, compromettendo in molti casi l’intera produzione annuale.

I comuni maggiormente danneggiati sono Castelvetere in Val Fortore, Baselice, San Bartolomeo in Galdo, Foiano di Val Fortore, Molinara, San Giorgio La Molara Montefalcone di Val Fortore, Castelfranco in Miscano e San Marco dei Cavoti. In queste aree il maltempo ha assunto caratteri eccezionali, con piogge persistenti e vento violento che hanno causato la caduta anticipata dei frutti dagli alberi, aggravando ulteriormente la già difficile situazione delle aziende agricole.

A essere colpite non sono state solo le colture arboree: anche gli ortaggi a pieno campo, come il pomodorino di collina – fiore all’occhiello del territorio di San Bartolomeo in Galdo – hanno subito gravi danni proprio in un momento cruciale della loro crescita. La preoccupazione tra gli agricoltori è altissima, soprattutto per le colture in fase avanzata di maturazione.

Sulla questione è intervenuto Nicola De Leonardis, Presidente di Confcooperative FedAgriPesca Campania: “È ancora prematuro effettuare una stima definitiva dei danni, ma dalle prime verifiche appare evidente che in molti comuni la situazione sia drammatica. Ho visitato personalmente alcune aziende agricole colpite e ciò che ho visto è desolante. In queste zone le attività agricole rappresentano spesso l’unico sostentamento per intere famiglie. Eventi climatici come quello appena vissuto mettono in ginocchio un comparto già fragile. Il Fortore e il Pre-Fortore, per la loro conformazione e vocazione produttiva, sono particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici, e oggi ne pagano il prezzo più alto”.

Il Presidente ha poi sottolineato la necessità urgente di interventi mirati:
“Siccità, ondate di calore, grandinate e le forti piogge torrenziali sono sempre più frequenti e devastanti. Non possiamo più considerarli eventi eccezionali: servono misure per la tutela delle produzioni, delle imprese e delle famiglie agricole. Chiediamo l’attivazione immediata di strumenti straordinari di sostegno e una rapida ricognizione dei danni per avviare le procedure di risarcimento”.

“L’ormai ricorrente emergenza che ogni anno ci colpisce, raggiungendo quasi sempre il suo apice con la prima ondata di calore stagionale – che nel iniziogiugno di quest’anno, nel Fortore, ha fatto registrare temperature fino a 36°C – ripropone con urgenza la necessità di adattare il comparto agricolo agli effetti del cambiamento climatico. Confcooperative FedAgriPesca Campania continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione, sollecitando un impegno concreto da parte delle istituzioni regionali e nazionali affinché le aziende colpite non vengano lasciate sole.”





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