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Sabato scorso, il Circo Massimo di Roma ha ospitato un evento musicale memorabile, con il misterioso artista napoletano Liberato che ha radunato ben 50.000 persone. L’atmosfera era elettrizzante, con il pubblico completamente immerso nell’esibizione dell’artista, noto per non mostrare mai il suo volto. Liberato ha trascinato la folla con i suoi brani, creando un’esperienza indimenticabile per i presenti.
Ciò che ha reso la serata ancora più straordinaria è stata la tenacia di Liberato, che ha portato a termine il concerto nonostante un forte dolore alla spalla. Poco prima di eseguire uno dei suoi brani più amati, “Anna“, l’artista ha subito una lussazione alla spalla. La conferma dell’incidente è arrivata direttamente da lui, attraverso un post su Instagram pubblicato qualche giorno dopo l’evento.Nel suo messaggio di ringraziamento al pubblico, scritto in napoletano, Liberato ha espresso la sua gratitudine: “50mila cuori. Lo stesso battito, lo stesso Bpm, le stesse lacrime. Sotto lo stesso sole, sotto la stessa luna. 50mila grazie. Siamo una famiglia, una bella famiglia disfunzionale di 50mila persone”. Ha poi aggiunto un ringraziamento speciale: “Grazie alla ragazza dell’ambulanza che mi ha aggiustato la spalla che se n’era andata poco prima di cantare “Anna”. Lussazione, grande pit stop e andiamo avanti“. Nonostante alcuni spettatori avessero notato un foulard utilizzato come supporto improvvisato, Liberato ha continuato a esibirsi con la sua consueta energia, dimostrando una notevole professionalità e dedizione.
