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La scena artistica napoletana piange la scomparsa di Luigi Tamburrino, attore noto al grande pubblico per aver dato vita all’iconico personaggio di Alì Sasà nella storica trasmissione televisiva Telegaribaldi. Tamburrino si è spento all’età di 57 anni, lasciando un vuoto nel cuore di quanti hanno amato il suo umorismo malinconico e la sua capacità di incarnare le sfaccettature della città partenopea.
Negli anni ’90, Tamburrino conquistò il pubblico interpretando Alì, un venditore ambulante tunisino che si muoveva con arguzia e un napoletano impeccabile tra le vie di Napoli. Il suo personaggio divenne rapidamente un simbolo, capace di suscitare risate e al contempo offrire uno spaccato ironico ma profondo delle dinamiche sociali e culturali della città.
Il talento di Tamburrino non si limitò al piccolo schermo. Portò il suo celebre personaggio anche al cinema, nel film “Cient’anne” con Gigi D’Alessio e Mario Merola, confermando la sua abilità nel mescolare culture e linguaggi attraverso la sua interpretazione.
A dare la triste notizia della sua scomparsa è stato l’amico e collega Alan De Luca, che sui social ha condiviso un commovente messaggio ricordando non solo il suo personaggio più famoso, ma anche le sue doti meno conosciute di imitatore di dialetti e narratore di barzellette. De Luca ha inoltre accennato alle battaglie personali di Tamburrino, alla sua fragilità e al suo legame con la lingua napoletana, descritta come rifugio e prigione.
Con la scomparsa di Luigi Tamburrino, Napoli perde un artista autentico e fuori dagli schemi, capace di trasformare un personaggio comico in una figura indelebile della memoria televisiva locale. Il suo Alì Sasà continuerà a vivere nell’immaginario collettivo come simbolo di un’epoca e di una certa napoletanità.
