Un noto ristorante di via Piave, nel quartiere Vomero a Napoli, frequentato da giovanissimi e molto attivo su TikTok, è stato posto sotto sequestro in un’operazione interforze coordinata dalla Polizia Locale. L’intervento, che ha coinvolto anche personale di ABC, ENEL e ASL, ha smascherato un vasto e complesso sistema di irregolarità che spaziavano dall’edilizia alla sanità, passando per aspetti amministrativi e lavoristici.
Tra le principali violazioni accertate, spicca la fusione abusiva di più locali e la realizzazione di una struttura in metallo di circa 90 metri quadri completamente priva di autorizzazione urbanistica, per la quale è stato disposto il sequestro penale. Il gestore è stato deferito all’autorità giudiziaria, e sono state elevate sanzioni per un totale di 6.250 euro per infrazioni come la somministrazione in aree non autorizzate, la vendita di alcolici senza licenza fiscale e una gestione impropria dei rifiuti.
Sul fronte del lavoro, l’Ispettorato ha rilevato la presenza di 18 addetti, di cui 7 impiegati completamente in nero e 4 stranieri in condizioni irregolari, violando le normative sull’immigrazione. Questo ha comportato sanzioni per 30.838 euro, la sospensione dell’attività e la segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria. L’ASL Napoli 1 Centro ha ordinato l’immediata sospensione dell’attività a causa di gravi carenze igieniche, tra cui la presenza di infestazioni da insetti e l’assenza di acqua calda sanitaria. Sono stati sequestrati 250 chili di alimenti privi di tracciabilità, bloccata un’attrezzatura per la produzione di ghiaccio e impartite 13 prescrizioni sanitarie, per un totale di 4.500 euro di sanzioni. Infine, sono state riscontrate gravi lacune in termini di sicurezza sul lavoro, come la mancanza di dispositivi di protezione, vie di fuga ostruite ed estintori non a norma, con ulteriori sanzioni per 14.000 euro.