A Montecorvino Rovella continua la situazione di disagio legata all’assenza del servizio Postamat presso l’ufficio postale di via Quaranta, rimasto inattivo dal 21 settembre 2024 dopo un episodio criminoso che aveva reso inutilizzabile lo sportello automatico.
Da allora, a distanza di oltre un anno, non è ancora stato ripristinato il servizio, nonostante le ripetute segnalazioni da parte dei cittadini e delle istituzioni locali. L’ufficio postale rappresenta infatti un punto di riferimento fondamentale per la comunità, in particolare per anziani, pensionati e famiglie che utilizzano quotidianamente i servizi di Poste Italiane.
Nel periodo successivo alla chiusura, molti utenti sono stati costretti a recarsi presso l’ufficio postale della frazione Macchia, distante circa otto chilometri dal centro principale. Una distanza che, per chi non dispone di mezzi propri o ha difficoltà motorie, ha rappresentato un ostacolo concreto, generando code, ritardi e disservizi nella gestione delle operazioni postali e bancarie.
Per far fronte alla situazione, dallo scorso maggio 2025 le attività sono state trasferite in un container provvisorio posizionato in uno spiazzo laterale, lontano dalla strada principale. Tuttavia, la soluzione temporanea ha suscitato ulteriori critiche: la struttura, infatti, non risulta dotata di un’adeguata copertura per ripararsi dalle intemperie né di sistemi di sicurezza idonei.
Molti cittadini segnalano che l’area è poco frequentata e scarsamente illuminata, e dunque percepita come insicura, soprattutto nelle ore serali. Alcuni utenti lamentano anche la mancanza di personale di vigilanza nei giorni di maggiore affluenza, come quelli dedicati al pagamento delle pensioni, quando le file si allungano e il disagio aumenta.
Le criticità non si limitano alla sicurezza. Durante i mesi estivi, la mancanza di climatizzazione ha reso difficoltoso l’accesso al container nelle ore più calde della giornata, mentre con l’arrivo della stagione autunnale e in vista dell’inverno si teme per le condizioni di comfort e di accoglienza di utenti e dipendenti.
A oggi non è stata fornita una comunicazione ufficiale da parte di Poste Italiane in merito ai tempi di completamento dei lavori presso la sede originaria di via Quaranta. Dall’esterno, secondo quanto riferiscono i cittadini, la struttura sembrerebbe già oggetto di interventi conclusi, ma senza una data certa per la riapertura al pubblico.
La comunità di Montecorvino Rovella auspica un rapido intervento e una soluzione definitiva che possa restituire al paese un servizio essenziale, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione che fanno affidamento quotidiano sui servizi postali e bancari.
