Una lettera drammatica, intrisa di rabbia e angoscia, è stata inviata all’Onorevole Francesco Emilio Borrelli dalla nipote di una donna coinvolta nel grave incidente avvenuto nei giorni scorsi in via Salvator Rosa, a Napoli. L’anziana ha riportato fratture multiple al volto e lividi profondi, mentre l’uomo che era con lei è ricoverato in gravissime condizioni al Cardarelli.
“Mia nonna è la donna coinvolta nel terribile incidente avvenuto a Salvator Rosa. Ha riportato fratture multiple al volto, lividi profondi e uno stato di trauma evidente”, scrive Martina, la nipote, corredando la lettera con foto che mostrano le ferite della donna. “Ma ciò che fa ancora più male è sapere che l’altro anziano investito insieme a lei è attualmente in fin di vita. Un semplice attraversamento si è trasformato in un inferno”.
Il deputato Borrelli ha commentato duramente, definendo la lettera “uno schiaffo all’indifferenza” e sottolineando come le strade siano “fuori controllo”. Ha criticato la riforma del codice della strada, ritenendola un “flop”, e ha chiesto maggiori controlli, l’installazione di dissuasori fisici e videosorveglianza, oltre a una nuova cultura del rispetto per la vita umana. Ha annunciato una nuova interrogazione parlamentare per ottenere risposte concrete, più agenti e strumenti per i Comuni. Borrelli ha anche puntato il dito contro le famiglie che permettono a minori di circolare su mezzi a due ruote senza titolo, definendola “una questione di civiltà, di giustizia, di sopravvivenza”.
In risposta alla tragedia e alla crescente preoccupazione, domani, venerdì 11 luglio, alle ore 11:00, è stata indetta una mobilitazione cittadina proprio in via Salvator Rosa per chiedere maggiore sicurezza stradale. Gli organizzatori invitano alla partecipazione e alla firma sui moduli che saranno distribuiti tra residenti e commercianti.