A Napoli, dopo oltre 50 anni, rinasce la storica sorgente di via Chiatamone, conosciuta anche come fonte di Santa Lucia, famosa per le proprietà benefiche della sua acqua sulfurea (“suffregna” o acqua delle sorgenti del Monte Echia).
Si tratta di una iniziativa sostenuta dall’ABC, l’azienda speciale che ha la gestione dell’acqua del territorio municipale di Napoli.
Si tratta di un’acqua biologicamente pura, con effetti curativi (per carenze di ferro e anemia ad esempio), che per secoli è stata venduta e bevuta in tutta la città di Napoli e non solo.
Dopo il problema del colera nei primi anni ’70 la fonte di Santa Lucia venne chiusa al popolo e con lei scomparvero la maggior parte degli acquaioli della zona. Oggi dopo oltre mezzo secolo, la sorgente è tornata ad accogliere la cittadinanza che sarà resa parte attiva del rilancio del sito.