La serie televisiva di Paolo Sorrentino, “The Young Pope”, trasmessa da Sky nel 2016, ha mostrato un’incredibile preveggenza. La figura del Papa interpretata da Jude Law veniva spesso descritta come il “primo Pontefice americano della storia”, un personaggio inedito nel suo modo di agire, nel suo approccio al papato e nel suo rapporto con la Chiesa.
In maniera sorprendente, Paolo Sorrentino ha anticipato un evento storico che si è concretizzato nove anni dopo: l’elezione del primo Papa nordamericano. Dopo Francesco, definito da molti come “il cardinale venuto dalla fine del mondo”, l’arrivo di Prevost segna un’ulteriore tappa fondamentale nel processo di globalizzazione della Chiesa cattolica.
Al centro della serie televisiva ideata da Paolo Sorrentino troviamo Jude Law nel ruolo di Lenny Belardo, un carismatico arcivescovo di New York che inaspettatamente viene eletto Papa. Questa scelta, orchestrata dal potente Segretario di Stato Vaticano, il cardinale Angelo Voiello, mirava a insediare un pontefice facilmente influenzabile. Tuttavia, Belardo si dimostra una figura ben diversa. Pur avendo un passato differente, Prevost rappresenta comunque un primato storico: è il primo Pontefice nato negli Stati Uniti, o più precisamente in Nord America.