Risolvere le residue criticità operative e garantire dignità e comfort ai pendolari che muovono più o meno quotidianamente lungo la duplice direzione Benevento-Roma. Senza aggiungersi inconvenienti a disagi. È questo il senso di una nuova missiva sottoscritta a quattro mani dal Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera e dal collega di partito, deputato Marco Cerreto, ed indirizzata ai vertici Rfi e Trenitalia, a Regione Campania e ad Autorità per i trasporti.
Cuore della questione la situazione dei viaggiatori abbonati alla tratta AV Benevento-Roma (e ritorno) che, causa lavori infrastrutturali previsti sulla rete ferrata, tra il 15 ed il 27 Settembre, non potranno più salire a bordo del treno nel Capoluogo sannita, per recarsi in Capitale (medesimo discorso nella rotta inversa), ma dovranno recarsi a Caserta fruendo di un servizio bus che sarà messo a disposizione dal gestore.
”Abbiamo già colto – spiega il Senatore Matera – dopo interlocuzioni con le aziende interessate, il risultato di non prevedersi per gli abbonati costi extra per quel che riguarda la navetta su gomma sull’asse Caserta-Benevento. Premessa, come già fatto in altra circostanza, l’importanza di questi interventi ai fini di approdarsi al grande risultato del completamento della Napoli-Bari, resta da chiarirsi un ulteriore aspetto non trascurabile.
Come segnalato dall’Associazione Pendolari Sannio — Terra di Lavoro – sottolinea in merito il Senatore Matera – permangono criticità che rischiano di compromettere la garanzia di poter viaggiare in sicurezza e con dignità con situazioni di sovraffollamento che renderebbero impossibile l’utilizzo regolare del servizio. Per questo, riteniamo necessario un chiarimento: come si intende garantire, nei giorni 15-27 Settembre, la possibilità di viaggiare sui treni Caserta—Roma e Roma—Caserta, senza prevedere una prenotazione del posto a sedere per i titolari di abbonamento?
A nostro avviso, la metodologia più chiara e trasparente resta la prenotazione del posto a sedere. Se questa non fosse la soluzione adottata – insiste il parlamentare sannita – ho chiesto al gestore, unitamente al deputato Cerreto, di specificare con quale modalità concreta intendano garantire la tratta, affinché sia effettivamente rispettato il principio del servizio garantito”.
In buona sostanza, i pendolari abbonati, una volta giunti nella stazione di Caserta, all’andata, e presso la stazione di Roma, al ritorno, devono avere la garanzia del posto salvaguardato nonché quella di una condizione che sia dignitosa. “Siamo certi – chiude Matera – che Rfi e Trenitalia daranno ulteriore prova di attenzione”