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Rissa furiosa a Napoli: caos nella finale della partita di calcio: provocati da un brutto gesto

Rissa furiosa a Napoli: caos nella finale della partita di calcio: provocati da un brutto gesto


Una finale provinciale Under 16 di calcio a Napoli è degenerata in una maxi rissa dopo la vittoria dell’Ischia per 4-0 contro la Cantera Napoli. Al fischio finale, la gioia per la vittoria si è trasformata in violenza inaudita, con persone sugli spalti e in campo che hanno iniziato a discutere animatamente e poi a venire alle mani. L’incidente, ripreso in diretta video e diffuso dal deputato Francesco Emilio Borrelli, ha mostrato scene di “botte da orbi” che hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri. Le forze dell’ordine sono dovute intervenire per scortare la squadra ospite, i loro familiari e i tifosi fuori dallo stadio, mentre si diffondeva la notizia di persone “bloccate” all’interno del campo.

Il deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha condannato fermamente l’accaduto, definendo le immagini “indegne” soprattutto considerando l’età dei ragazzi coinvolti. Borrelli ha chiesto l’accertamento di tutte le responsabilità e che gli autori delle violenze vengano identificati e puniti. Ha sottolineato come lo sport debba insegnare l’accettazione della sconfitta e ha criticato duramente l’esempio negativo fornito dagli adulti, affermando che “non sono questi gli esempi che i nostri giovani meritano”. La gravità della situazione è stata evidenziata anche dalla presunta impossibilità per decine di persone di lasciare il campo, una situazione che ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dell’evento.

Tuttavia, un genitore della Cantera Napoli ha offerto una versione differente dei fatti, sostenendo che le violenze si siano limitate agli spalti a causa di una provocazione. Secondo questa testimonianza, un giocatore della squadra vincitora avrebbe mimato un “gesto sessuale” verso le donne presenti, scatenando l’ira dei genitori. Il genitore ha specificato che “tra i giovani in campo niente” e ha smentito qualsiasi “sequestro di persona”, affermando che la premiazione si è svolta regolarmente e che tutti potevano lasciare il campo liberamente, ma avrebbero preferito chiamare i Carabinieri. Nel frattempo, l’Ischia Calcio Under 16 ha celebrato il suo storico traguardo di campione Provinciale, con la consegna del trofeo al capitano Colella.



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