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E’ stato assolto dalla Corte d’Appello di Napoli un 59enne di San Giorgio del Sannio, difeso dall’Avvocato Vittorio Fucci, che ha ribaltato la sentenza di condanna emessa in primo grado dal Tribunale di Benevento.
L’uomo, già gravato da numerosi precedenti penali, era stato imputato per la violazione delle prescrizioni legate alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, applicata proprio nel comune sannita.
Tra le disposizioni imposte, figurava il divieto di “possedere o utilizzare, in tutto o in parte, qualsiasi apparato di comunicazione radiotrasmittente, radar e visori notturni” per l’intera durata della misura.
Nel corso di un sopralluogo, i Carabinieri avevano rilevato che l’uomo aveva installato due telecamere collegate al televisore della propria abitazione. Da qui l’accusa di violazione delle prescrizioni imposte, che in primo grado aveva portato alla condanna a un anno di reclusione.
In Appello, però, l’avvocato ha sostenuto con successo la non equiparabilità delle telecamere domestiche agli apparati vietati, ottenendo così l’assoluzione dell’imputato. La Corte ha ritenuto infondata l’accusa, escludendo che l’installazione degli apparecchi costituisse violazione della misura di sorveglianza speciale.
