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Sondaggio dell’orrore tra studenti del Nord sulla ‘Meritevolezza’ di vittime di femminicidio: “Chi meritava di morire?”

Sondaggio dell’orrore tra studenti del Nord sulla ‘Meritevolezza’ di vittime di femminicidio: “Chi meritava di morire?”


Un sondaggio raccapricciante ha scosso l’opinione pubblica dopo essere emerso da una chat WhatsApp di una scuola superiore di Bassano del Grappa (Vicenza). Gli studenti avrebbero creato un macabro sondaggio chiedendo di votare quale, tra tre tragiche vittime di femminicidio – Giulia TramontanoMariella Anastasi e Giulia Cecchettin – fosse la più ‘meritevole’ di morire. La notizia ha suscitato immediata indignazione e sconcerto, evidenziando una preoccupante mancanza di sensibilità e rispetto per la vita umana e per il dramma del femminicidio tra alcuni giovani.

La reazione dei familiari delle vittime non si è fatta attendere. Chiara Tramontano, sorella di Giulia, la 29enne uccisa a Senago, ha definito il sondaggio «pietoso» e ha espresso il suo sdegno all’Adnkronos. L’autrice del libro ‘Non smetterò mai di cercarti’ ha invocato l’identificazione della scuola coinvolta e un’urgente azione educativa nei confronti della classe responsabile. Chiara Tramontano ha inoltre definito i partecipanti al sondaggio «animali», dichiarando di non voler sprecare il suo tempo con persone che dimostrano una tale mancanza di sensibilità e umanità di fronte a tragedie così gravi.

La sorella di Giulia Tramontano ha sottolineato come la sensibilizzazione sia efficace solo con chi possiede già una certa empatia, mentre individui capaci di scherzare su simili atrocità necessitino di essere «smascherati» piuttosto che educati. Con un accenno carico di dolore, ha aggiunto che forse chiederebbe loro come si sentirebbero se la vittima fosse la loro madre. L’episodio solleva gravi interrogativi sull’educazione dei giovani al rispetto, all’empatia e alla consapevolezza della gravità della violenza di genere e del femminicidio, richiedendo un intervento deciso da parte delle istituzioni scolastiche e della società civile.



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