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Sprar Vitulano, replica della maggioranza: “Nessuna irregolarità sostanziale, opposizione disorientata” – NTR24.TV

Sprar Vitulano, replica della maggioranza: “Nessuna irregolarità sostanziale, opposizione disorientata” – NTR24.TV


Non si è fatta attendere la replica della maggioranza consiliare di Vitulano dopo le recenti critiche mosse dall’opposizione riguardo la gestione del progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). 

“Abbiamo assistito oggi all’ennesimo comunicato stampa di una minoranza che “voleva essere Vitulano’ e che oggi si esercita senza troppa fortuna al disfattismo – si legge nella nota- cercando di buttare fango sulla comunità con la maggiore consapevolezza diffusività possibile”.

 “Il Comune di Vitulano – dice la maggioranza – ha gestito fino al 2023 il servizio SPRAR con fondi del Ministero dell’Interno. Le risorse assegnate prevedevano l’ospitalità per un certo numero di migranti, a fronte di una retta giornaliera per ciascuno di loro. Il servizio è stato svolto e pagato nel lontano 2017. La gestione ha superato tutti i controlli del revisore dei conti e del Servizio centrale del Ministero”.

Secondo quanto spiegato dalla maggioranza, solo sei anni dopo, in seguito a un ricorso, sono stati ripetuti i controlli, che avrebbero evidenziato delle “irregolarità formali, non sostanziali”. Il Comune ha comunque garantito ospitalità al numero effettivo di rifugiati, “al costo giornaliero concordato”.

Il Comune ha impugnato il provvedimento per evitare che il silenzio venisse interpretato come accettazione tacita: “La stessa eventuale richiesta di restituzione – spiega la maggioranza – sarebbe comunque ingiustificata per il principio dell’arricchimento senza causa, ovvero il servizio è stato comunque reso e il Ministero lo doveva comunque pagare”.

Sul piano legale, la vicenda si è chiusa con una sentenza del TAR che, come sottolinea il comunicato, “si è limitato ad affermare che la comunicazione impugnata non costituisce atto di revoca del finanziamento”, e quindi non risulta lesiva per il Comune. “Spese compensate. Era quello che a noi serviva per non vederci opposta l’acquiescenza”.

 “Il concetto può risultare anche abbastanza semplice se ci si applica, prima di abbaiare alla luna per tentare di offuscare i risultati brillanti che questa amministrazione ogni giorno dimostra di produrre. Ma ci vuole volontà e applicazione. Perciò istituiremo un corso serale per oppositori disorientati”, conclude la nota. 





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