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Una notte di terrore si è consumata in un’abitazione di Torre del Greco, dove una bambina di soli 13 anni ha dimostrato un coraggio e una lucidità fuori dal comune, sventando una potenziale tragedia. La protagonista di questa vicenda è Luisa (nome di fantasia), che nonostante la giovanissima età, non ha esitato a proteggere la madre e i suoi tre fratelli minori dall’ira del padre.
L’uomo, un 37enne la cui identità non è stata resa nota, si era allontanato dalla casa familiare alcune settimane fa, ponendo fine a una relazione tormentata, segnata da continui maltrattamenti, insulti e violenze fisiche nei confronti della ex compagna.
Nella notte appena trascorsa, in preda a un’improvvisa furia, l’uomo ha fatto irruzione nell’abitazione, dopo aver mandato in frantumi il vetro di una finestra. Ignorando la presenza dei quattro figli minori della coppia – Luisa di 13 anni, una sorellina di 9, un fratellino di 5 e un neonato di pochi mesi – si è diretto con fare minaccioso verso la camera da letto della ex compagna.
La situazione è degenerata rapidamente: l’uomo ha afferrato la donna al collo con una mano, mentre nell’altra stringeva un cacciavite arrugginito con manico giallo, minacciandola di morte. Il terrore si è impadronito dei bambini, svegliati di soprassalto dalle urla e dal frastuono del vetro infranto.
In quel momento di estremo pericolo, la piccola Luisa ha reagito con una prontezza sorprendente. Ricacciando indietro le lacrime, si è posizionata alle spalle del padre e, con sangue freddo, ha afferrato il telefono cellulare per allertare immediatamente le forze dell’ordine.
Parallelamente, con una voce sorprendentemente calma e pacata, la tredicenne ha cercato di dissuadere il padre dalla sua folle intenzione. Con parole mature e rassicuranti, ha implorato l’uomo di calmarsi, promettendo che le cose si sarebbero sistemate per il meglio per tutti. Addirittura, la giovane ha offerto di trovare una scusa plausibile per giustificare il vetro rotto agli altri familiari.
La madre, sotto shock, ha osservato la figlia agire con una maturità che sembrava trascendere la sua giovane età. Le parole di Luisa, cariche di un’incredibile forza interiore, hanno sortito un effetto inaspettato. “Vai via – ha detto con fermezza la ragazzina al padre – altrimenti poi non ci vedi più”.
L’uomo, forse spiazzato dalla reazione della figlia, ha allentato la presa sul collo della ex compagna e, seppur ancora con il cacciavite in pugno, ha accettato il consiglio di allontanarsi dall’abitazione.
Sono trascorsi solamente sette minuti cruciali prima che i Carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco, allertati dalla coraggiosa telefonata di Luisa, intercettassero e blocassero il 37enne in strada.
L’uomo è stato immediatamente tratto in arresto e successivamente condotto presso la casa circondariale. Ora dovrà rispondere di gravi accuse, tra cui maltrattamenti in famiglia, danneggiamento e violazione di domicilio.
Il gesto eroico di Luisa ha evitato conseguenze ben più gravi e ha messo in luce una situazione di profondo disagio familiare. Le autorità competenti si sono attivate per fornire il necessario supporto psicologico e sociale alla madre e ai quattro bambini, che hanno vissuto una notte di puro terrore, grazie al coraggio e alla prontezza di una giovanissima eroina.
