Hanno appena iniziato il loro percorso, ma il loro contributo si fa già sentire. Sono i tredici giovani volontari del Servizio Civile previsto dall’ex Art. 40 della legge 289/2002, entrati in servizio giovedì 12 giugno presso la Sezione di Benevento dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI).
A ciascuno dei tredici soci ciechi o ipovedenti che ne hanno fatto richiesta è stato assegnato un volontario, dando così avvio a un cammino condiviso che durerà dodici mesi. Un percorso fatto non solo di assistenza pratica, ma anche di relazione, vicinanza e crescita reciproca.
I volontari affiancano le persone con disabilità visiva in numerosi aspetti della vita quotidiana: accompagnamenti a visite mediche, spesa, lettura della corrispondenza, pratiche amministrative. Ma non solo. Il loro sostegno si estende alla sfera sociale, culturale e associativa, favorendo una piena partecipazione alla vita della comunità.
“Questi ragazzi – afferma la presidente dell’UICI di Benevento Clelia De Falco – sanno costruire relazioni basate sull’ascolto, sulla discrezione e sul rispetto. Portano con sé gentilezza, entusiasmo e una straordinaria capacità di essere presenti con misura e sensibilità. Sono una gioventù attenta e generosa e meritano di essere riconosciuti per la loro qualità umana, che dà senso profondo al servizio che svolgono”.
Un’esperienza, quella del Servizio Civile, che va ben oltre il supporto pratico: rappresenta un’opportunità di cittadinanza attiva, un’occasione di scambio e crescita per entrambe le parti. Un esempio concreto di come il volontariato possa diventare strumento di inclusione e di legami autentici.