“Esprimo la mia più sentita solidarietà e vicinanza alle maestranze della Samte Srl e alle loro famiglie, che stanno vivendo una situazione occupazionale e reddituale ormai insostenibile, come dettagliatamente esposto nel loro recente comunicato”. Lo afferma in una nota Angelo Miceli, consigliere comunale di Benevento e candidato alla carica di consigliere regionale della Campania per il Partito Socialista Italiano.
“Se è giusto prendere atto con favore – afferma – dello sblocco dei fondi regionali per la ricostruzione dell’impianto Stir di Casalduni, quale passo cruciale per il ripristino del ciclo provinciale dei rifiuti, risulta altrettanto giusto il loro appello: è inaccettabile, infatti, che in questo lasso di tempo i lavoratori siano lasciati in una condizione di cronica precarietà, che non solo minaccia la sopravvivenza di queste famiglie, ma rischia di disperdere un capitale umano altamente qualificato e formato, costituendo un danno irreparabile per l’intero sistema provinciale. Ribadisco con forza che attendere i tempi tecnici della ricostruzione, stimati in 18 mesi, non è una soluzione percorribile. È un dovere della politica tutelare immediatamente queste professionalità.
Per queste ragioni, faccio appello al Comune di Benevento, in qualità di socio unico di Asia S.p.a., affinché si faccia carico di una responsabilità istituzionale. Chiedo che si avvii con urgenza un percorso per il temporaneo e provvisorio assorbimento del personale Samte presso Asia Benevento. Confido in un intervento celere e risolutivo da parte delle istituzioni per scongiurare una crisi sociale annunciata e per salvaguardare professionalità essenziali alla futura ripartenza del ciclo dei rifiuti, prevista entro il 2027. La dignità del lavoro e la stabilità delle famiglie devono essere la nostra priorità”.




