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Giornata importante per la Polizia Penitenziaria che oggi ha festeggiato il Santo patrono, San Basilide Martire. A Benevento le celebrazione si sono svolte nella Casa Circondariale del quartiere Capodimonte: un momento solonne ma anche di riflessione a cui hanno preso parte agenti, dirigenti, autorità civili e militari.
Durante la messa è stato posto l’accento sul valore umano e civile del lavoro svolto ogni giorno dalla Polizia Penitenziaria, troppo spesso raccontato solo nella sua funziona di vigilanza e sicurezza. In realtà, come ha ricordato la dirigente dell’istituto Aurielana Calandro e Monsignor Accrocca, al centro dell’azione penitenziaria c’è il compito delicato della rieducazione del detenuto.
Grande attenzione è stata posta anche al forte spirito di collaborazione con le altre forze dell’ordine: la Polizia Penitenziaria lavora a stretto contatto con Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza. Protagonista attiva in numerose operazioni è anche l’unità cinofila, sempre più determinante nel contrasto all’introduzione di sostanze e oggetti non consentiti all’interno delle strutture detentive.
Tuttavia, la festa del Patrono è stata anche l’occasione per sottolineare le difficoltà che il Corpo affronta quotidianamente. In primo piano, ancora una volta, la carenza di personale.
L’intervista nel servizio video
